Quando si crea un file 3D, questo solitamente ha un’estensione specifica che indica il formato del file.
Il formato è una struttura di dati che definisce come le informazioni su un modello 3D sono salvate e gestite. Determinano come le geometrie, le texture e le animazioni sono memorizzate e scambiate tra software diversi. Ogni formato ha specifiche proprie e capacità che influenzano la compatibilità e l’uso del modello 3D.
I formati di file 3D si suddividono in due categorie principali:
Formati proprietari
I formati proprietari sono sviluppati e controllati da singole aziende. Questi possono essere esclusivi e spesso richiedono software specifici per essere utilizzati. La documentazione e le specifiche possono essere limitate e non sempre disponibili pubblicamente, il che può ridurre l’interoperabilità con altri software. Nel mondo della fotografia, un esempio potrebbe essere il formato RAW, utilizzabile solo con macchine fotografiche specifiche.
Ecco alcuni esempi:
- .MAX: sviluppato da Autodesk, è utilizzato principalmente con i software di Autodesk, come 3ds Max. Include informazioni su geometrie, materiali e animazioni.
- .C4D: sviluppato da Maxon, viene utilizzato con Cinema 4D. Supporta modelli, animazioni, materiali e luci.
- .BLEND: sviluppato da Blender Foundation, viene utilizzato con Blender. Contiene dati completi sul modello 3D, comprese animazioni, luci e materiali.
- .SLDPRT, .SLDASM, .SLDDRW: sviluppati da Dassault Systèmes, sono utilizzati da SolidWorks per la progettazione meccanica e ingegneristica, supportando la modellazione parametrica e la simulazione.
- .CATIA: utilizzato dal software CATIA, è impiegato per la progettazione e l’ingegneria avanzata, principalmente nell’industria aerospaziale e automobilistica.
- .PLN, .PLA: sviluppati da Graphisoft, sono utilizzati con ArchiCAD, un software BIM per la progettazione architettonica.
Ci sono numerosi altri formati proprietari oltre a questi, come ad esempio il DWG, ognuno specifico per il software utilizzato. Non li elenchiamo tutti perché sono davvero molti.
Formati aperti
I formati aperti sono sviluppati con specifiche pubbliche, permettendo a chiunque di utilizzarli e implementarli. Questi sono spesso preferiti per la loro compatibilità e facilità di accesso, facilitando l’interoperabilità tra diversi strumenti e piattaforme. La loro accessibilità è supportata dalla disponibilità di documentazione e dal supporto di una comunità più ampia. Nel mondo della fotografia, questi formati sono simili ai JPEG, utilizzabili da chiunque senza particolari specifiche tecniche.
Ecco alcuni esempi:
- .OBJ: È un formato di file 3D aperto e semplice, ampiamente supportato. Memorizza geometrie 3D e coordinate delle texture.
- .STL: Utilizzato principalmente per la stampa 3D. Supporta solo la geometria, senza informazioni su colore e texture.
- .FBX: Anche se sviluppato da Autodesk, è ampiamente supportato ed utilizzato anche in software esterni. Supporta modelli, animazioni e materiali.
- .GLTF: È un formato JSON open-source, progettato per la trasmissione di modelli 3D sul web. Supporta geometrie, materiali, animazioni e texture.
- .STEP: È un formato standard aperto progettato per rappresentare e scambiare dati di modelli 3D tra diversi software CAD. Facilita l’interoperabilità e la compatibilità tra diversi strumenti di progettazione.
Come si comportano i visualizzatori 3D online
I visualizzatori 3D online preferiscono i formati aperti. Per importare modelli creati con software proprietari, è spesso necessario convertire il formato in uno aperto. Questa scelta strategica è dettata da:
- Compatibilità: sono progettati per funzionare bene sul web e possono essere facilmente visualizzati attraverso browser e piattaforme diverse.
- Accessibilità: Hanno specifiche pubbliche e permettono a sviluppatori e utenti di implementare e modificare i modelli senza restrizioni legate ai diritti d’autore.
- Interoperabilità: facilitano lo scambio di dati tra diverse applicazioni e piattaforme, riducendo i problemi di compatibilità.
- Efficienza: sono progettati per essere efficienti in termini di dimensioni e velocità di caricamento, cosa fondamentale per un’esperienza utente fluida sul web.
È importante verificare le specifiche di ciascun visualizzatore 3D online per determinare quali formati siano supportati. Questa verifica è fondamentale per garantire che i modelli 3D possano essere visualizzati e utilizzati correttamente nel contesto desiderato.